Iran: conclusa 39a edizione competizioni coraniche internazionali
La 39a edizione delle competizioni coraniche internazionali della Repubblica islamica dell'Iran è giunta a termine oggi con una cerimonia nella capitale Tehran.
La cerimonia di chiusura si è tenuta presso la Tehran Summit Hall con la partecipazione dei contendenti, di funzionari e ospiti internazionali. Alla cerimonia è intervenuto anche il Presidente della Repubblica iraniano Ebrahim Raisi.
In base alla decisione della giuria, composta da esperti del Corano di diversi paesi islamici, nella categoria di tarteel per donne la contendente iraniana Fahimeh Asqarzadeh ha vinto il primo premio, seguita dalle contendenti di Libano e Afghanistan.
Nella categoria di memorizzazione del Corano per donne il primo premio è andato ad Amineh Ibrahim del Ghana, mentre Hajar Mehralian dall'Iran e Nasrin Khaledi dall'Algeria hanno raggiunto la seconda e terza posizione.
Per quanto riguarda la categoria di tarteel per uomini, l'iraniano Mohammad Javad Javari ha vinto il primo premio, seguito da Mohammad Yar dal Kirghizistan e Ismail Hamdan dal Libano.
Nella categoria di recitazione, Amirhossein Rahmati dall'Iran si è guadagnato la prima posizione, mentre Seyyed Amir Hashemi dall'Afghanistan e Abdullah Fikri dall'Indonesia si sono posizionati rispettivamente al secondo e terzo posto.
Infine, il primo premio nella categoria di memorizzazione maschile è andato a Sina Tabbakhi dall'Iran, seguito da Abdul-Alim Abdul-Rahim dal Kenya e da Mahmud Hasan dal Bangladesh.
La fase finale della 39a edizione delle competizioni coraniche internazionali della Repubblica islamica dell'Iran si è tenuta con la partecipazione di 52 contendenti provenienti da 32 paesi del mondo nelle categorie di recitazione, tarteel (recitazione ritmica veloce) e memorizzazione del Sacro Corano.
Le prestazioni dei contendenti sono state valutate da esperti e maestri del Corano dall'Iran e da altri otto paesi tra cui Libano, Kuwait, Bahrain, Iraq, Afghanistan, Giordania, Siria e Tagikistan.
La fase preliminare dell'evento aveva visto la partecipazione di 149 contendenti da 80 paesi del mondo.
Il motto di questa edizione, come quella precedente, è stato “Un Libro, Una Ummah", a testimonianza dell'importanza che la Repubblica islamica dell'Iran attribuisce all'unità e alla fratellanza tra i popoli islamici.
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