Costruita originariamente nel 1976, la moschea presenta ora elaborate piastrelle turche e calligrafie di ispirazione ottomana all'interno della sua sala di preghiera, mentre l'esterno rimane più vicino allo stile tradizionale mediorientale.
L'Ambasciata turca a Seul ha ospitato una cerimonia di riapertura, grazie al supporto finanziario e logistico di diverse entità turche, come riportato venerdì dal Korea Joongang Daily.
Il finanziamento per il progetto è ammontato a circa 487.000 dollari, con un contributo di 280.000 dollari da parte della Federazione Musulmana Coreana e di 207.000 dollari da parte di istituzioni turche, principalmente la Presidenza degli Affari Religiosi e il Ministero degli Affari Esteri.
La ristrutturazione è stata sostenuta anche dalla IHH Humanitarian Relief Foundation e da una compagnia aerea parzialmente statale.
L'ONU chiede aiuto ai musulmani per la costruzione di una moschea a Daegu, in Corea del Sud
I miglioramenti interni includono l'installazione di piastrelle di ceramica fatte a mano, note come Çini, su colonne, finestre e soffitti, oltre a nuovi affreschi ed elementi decorativi. Il minbar in legno della moschea, tradizionalmente utilizzato per i sermoni del venerdì, è stato sostituito con una scalinata piastrellata.
Süleyman Elik, consigliere per gli affari sociali presso l'ambasciata turca, ha stimato che l'80% delle piastrelle utilizzate sia di origine turca.
Ha espresso la speranza che la moschea possa diventare un "museo aperto" per l'arte islamica turca.
https://iqna.ir/en/news/3492834