
I
musulmani di etnia Rohinga del Myanmar anche quest’anno saranno esclusi dal
pellegrinaggio annuale alla Mecca.
Il governo del Myanmar,infatti,non riconosce il diritto alla cittadinanza alla
minoranza,vietando loro di ottenere documenti,compresi quelli necessari per
viaggiare.
La revoca della cittadinanza ai Rohinga e’ avvenuta nel 1982,quando il governo
ha dichiarato questa popolazione islamica "non indigena”,togliendo di
conseguenza loro il diritto di cittadinanza.
Tale situazione prosegue anche con il nuovo governo,quello salito al potere
recentemente con il beneplacito degli Stati Uniti e guidato dal partito dell’ex
paladina dei diritti umani e premio Nobel per la Pace,Aug San Suu Kyi.
Nonostante il richiamo di diverse associazioni per la difesa dei diritti umani,l’esecutivo
del partito della Suu Kyi non sembra preoccuparsi della situazione della
minoranza Rohinga,continuando le politiche dei precedenti governi del paese,il
tutto nell’indifferenza degli Stati Uniti e dei paesi occidentali,silenti
dinanzi all’operato del proprio alleato.