Quando lodiamo Principe dei Credenti (as), ancora una volta abbiamo lodato Allah (SwT), perché la grandezza del primo è solamente uno degli aspetti della Grandezza di Allah (SwT). Dal momento che nessun grado d’autonomia è concesso alle creature, è facilmente comprensibile come in realtà tutte le lodi si volgano a Lui.
Un governante che spavaldamente giunga a dire "chi può contrastare. Chi osa ribellarsi al mio potere?" è solamente perché non conosce ancora sé stesso: "chi conosce sé stesso conosce il suo Signore". Quindi semplicemente ignora di essere un nulla e che il Tutto è Lui ché, se solo si conoscesse e credesse, conoscerebbe il suo Signore.
Il nostro problema fondamentale è dunque che non ci conosciamo, né conosciamo Allah (SwT), e non abbiamo fede né in noi stessi, né in Lui. Non c’è stata donata la certezza della nostra nullità, né che Sue sono tutte le cose. E allora gli argomenti non valgono e la nostra incertezza ci induce a cercare in noi le risposte e, fatalmente, appena pensiamo di essere qualcuno, portiamo in essere l’egoismo, o meglio, il disprezzo per gli altri e il sempre più grande desiderio di potenza. Noi non ci vediamo.
traduzione:Al-Islam.org