Dopo i diversi casi di profanazione del Sacro Corano in Svezia, l'Imam e amministratore della moschea di Gutenberg ha chiesto l'adozione di una legge che vieti le offese alle religioni e la profanazione dei libri sacri.
Secondo il sito di notizie Breitbart, Faraj Semmo ha sostenuto il divieto di profanare libri sacri affermando al canale televisivo SVT: "Credo che sia un comportamento odioso che comporta un senso di insicurezza per molte persone".
Per Semmo chi è contrario alla profanazione ed al rogo del Corano deve manifestarlo pacificamente. “Nei nostri giuramenti diciamo sempre che facciamo parte della Svezia. Siamo musulmani svedesi, viviamo in Svezia e per affrontare l'islamofobia usiamo mezzi legittimi. Abbiamo il diritto di voto e trasmettiamo le nostre opinioni ai politici".
I musulmani svedesi chiedono da tempo che il governo adotti misure per vietare il rogo del Corano. In passato 15 associazioni musulmane a Stoccolma avevano chiesto una legge che vietasse la profanazione di ciò che è sacro per le religioni.
Hussein Farah Warsame, Imam in una moschea alla periferia di Rinkeby, ha dichiarato: “Non siamo favorevoli al rogo delle sacre scritture come il Corano, la Bibbia e i testi ebraici in Svezia. Vogliamo anche il divieto di offendere le religioni".
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