Egitto: radio Corano trasmetterà per la prima volta la recitazione tarteel di Abdul Basit
Per la prima volta, la recitazione tarteel del Corano nella narrazione Warsh an-Nafi' del famoso qari egiziano Sheikh Abdul Basit Abdul Samad sarà trasmessa sulla radio coranica egiziana.
Le recitazioni trasmesse seguono la narrazione cosiddetta "Warsh-'an-Nafi" (narrato da Ibn Sa‘id al-Qutbi, noto come Warsh, tramesso a lui da Nafi al-Madani). Il Warsh è una delle dieci narrazioni per quanto riguarda la dizione del Corano (qiraat), molto comune in nordafrica. Nel mondo islamico invece la narrazione più comune è il Hafs min Asem.
Le dieci qiraat rappresentano i vari modi in cui è possibile recitare il Sacro Corano, giunti fino a noi attraverso diverse catene di narrazione legate agli Ahl-ul-Bayt (La Famiglia del Profeta) ed ai Sahaba (Compagni del Profeta).
Per modo di lettura si intende la dizione esatta di alcune parole o nel collegamento tra frasi.
La padronanza delle dieci qiraat è una pratica alquanto complessa. Non tutti i qari sono accreditati per la recitazione in base alle dieci letture in questione.
Comunque la qiraat più diffusa e presa maggiormente in considerazione dai sapienti di scienze coraniche è quella conosciuta come Hafs min Asem (Hafs da Asem), tramandata cioè da Hafs bin Moghaireh, appresa a sua volta da Asem al-Kufi.
Secondo gli studiosi di scienze coraniche Asem al-Kufi aveva appreso la corretta recitazione da Abu Abd-al-Rahman Salmi e quest'ultimo dall'Imam Ali ibn Abi Taleb, cugino, genero e compagno del Profeta, nonchè primo infallibile Imam e legittimo successore del Profeta Mohammad (SW) in base al credo islamico sciita.
Secondo il sito web Cairo 24, la radio egiziana Quran Radio ha annunciato sulla sua pagina Facebook che presenterà le recitazioni di Abdul Basit dal prossimo gennaio.
Sheikh Abdul Basit Abdul Samad (1927-1988) è stato uno dei più importanti qari (recitatori del Corano) in Egitto e nel mondo islamico, noto per la sua eccezionale capacità di recitare il Corano in modo melodico.
Era spesso definito la "Voce della Mecca". Nel 1984 fu eletto come primo presidente dell'Unione dei qari egiziani.
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