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Le Surah del Corano - 53

Viaggio nei cieli e conversazione del Santo Profeta con Dio nella Surah An-Najm

23:29 - January 03, 2023
Notizie ID: 3488453
Tehran-Iqna- Una delle più importanti credenze islamiche riguarda il viaggio verso i cieli del Santo Profeta (Che Dio benedica lui e la sua famiglia). In questo viaggio notturno, noto come Mi'raj (ascensione), il Profeta Mohammad (SW) attraversò i cieli e parlò con angeli, profeti precedenti e Dio Stesso

Viaggio nei cieli e conversazione del Santo Profeta con Dio nella Surah An-Najm

 

Una delle più importanti credenze islamiche riguarda il viaggio verso i cieli del Santo Profeta (Che Dio benedica lui e la sua famiglia). In questo viaggio notturno, noto come Mi'raj (ascensione), il Profeta Mohammad (SW) attraversò i cieli e parlò con angeli, profeti precedenti e Dio Stesso.

An-Najm è il nome della 53° Surah del Sacro Corano. E' formata da 62 versi e si trova nel 27° Juz' del Sacro Corano. È una Surah meccana (rivelata al Profeta nella città della Mecca), la 23a rivelata al Santo Profeta (SW).

Alcuni credono che sia la prima Surah che il Profeta Mohammad (SW) recitò in pubblico nella sacra Ka'aba dopo aver reso pubblico il suo invito all'Islam.

Il nome della Surah è dato dal primo verso in cui Dio giura sul Najm (stella) e il momento in cui discende. La parola Najm nelle sua forma singolare e plurale è menzionata 13 volte nel Corano.

L'intento generale della Surah An-Najm è porre l'accento su tre temi: divinità, profezia e risurrezione. Si sofferma inoltre sulla verità della rivelazione, sulla comunicazione diretta del Profeta Mohammad (SW) con Jibril (l'Arcangelo Gabriele) e sulla storia del Mi'raj del Santo Profeta.

La Surah critica fortemente i miscredenti e gli adoratori degli idoli e discute il fatto che le porte al pentimento sono aperte e che ognuno è responsabile delle proprie azioni, come fu per i popoli precedenti i quali hanno scelto il loro triste destino insistendo sull'inimicizia verso la Verità.

All'inizio della Surah Dio sottolinea che il Profeta Mohammad (SW) riceve direttamente la rivelazione dall'Arcangelo Gabriele e che non afferma niente all'infuori di ciò che gli è stato rivelato.

In un altro passo la Surah parla del viaggio del Profeta (SW) nei cieli e descrive alcune parti dell'ascensione.

Quindi critica le superstizioni dei miscredenti sugli idoli e altre questioni ed atteggiamenti basati su brama e tentazioni, ricordando al tempo stesso che le porte del pentimento sono aperte. Ricorda il perdono di Dio e il fatto che ognuno è responsabile delle proprie azioni.

In seguito la Surah discute la questione della risurrezione dimostrandola con ragioni chiare e logiche. Si riferisce inoltre alla fine dolorosa dei popoli precedenti che erano ostili alla Verità e insistevano sull'inimicizia verso la Retta Via.

Il Mi'raj del Profeta Mohammad (SW) è tra le principali questioni menzionate nella Surah. Nella notte di Mi'raj, il Profeta viaggiò dalla Mecca fino alla Moschea di Al-Aqsa in Palestina e da lì ascese al cielo. Secondo le fonti islamiche, il Profeta durante quel viaggio parlò con alcuni angeli e con persone che risiedevano in paradiso e nell'inferno. Il Profeta (SW) parlò anche con alcuni messaggeri di Dio precedenti a lui. E' menzionata soprattutto una conversazione tra lui e Dio.

 

 

 

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