Surah Al-Qasas: il potere di Dio contro la ricchezza e il potere dei malvagi
Ci sono stati diversi gruppi di persone nel corso della storia che hanno fatto affidamento sul loro potere e sulla loro ricchezza per opporsi al governo di Dio, ma hanno tutti fallito poiché né la ricchezza dei facoltosi, né la potenza delle persone potenti hanno modo di affrontare il potere divino.
Questo è ciò di cui si parla in diverse parti della Sura Al-Qasas del Sacro Corano.
Al-Qasas è la 28° Surah del Corano. E' una Surah makki (meccana - rivelata alla Mecca); è costituita da 88 versi e si trova nel 20° Joz' (sezione) del Libro Sacro. È la 49a Surah rivelata al Profeta Mohammad (Che Dio benedica lui e la sua famiglia).
Il nome Al-Qasas (storie) deriva dalle storie di alcuni messaggeri di Dio menzionate nella Surah. Queste includono la nascita del profeta Mosè (AS), il suo matrimonio con la figlia del profeta Shuaib (AS), il suo confronto con il faraone e la storia di Qaroon (Croesus).
La Surah descrive inoltre alcuni pretesti addotti dai miscredenti della Mecca per rifiutarsi di accettare il messaggio divino e diventare credenti.
Allameh Tabatabaei nella sua esegesi coranica "Al-Mizan" afferma che uno degli obiettivi per la rivelazione della Surah era promettere la vittoria della comunità di credenti della Mecca che in quel momento erano un piccolo gruppo e vivevano in condizioni molto avverse prima di lasciare la città per Medina.
La Surah, che è stata rivelata quando i musulmani stavano soffrendo per le difficoltà, narra la storia di Mosè (AS) dalla sua nascita fino alla sua vittoria sul faraone, promettendo ai credenti che anch'essi saranno in grado di sconfiggere, per volontà di Dio, i faraoni della loro epoca. Tale promessa non è limitata solamente ai credenti della Mecca e contemporanei del Profeta Mohammad (SW), bensì è una promessa fatta dall'Onnipotente e rivolta a tutti i credenti di tutte le epoche fino al Giorno del Giudizio.
Dio in questa Surah promette che i taghut (i malvagi - i nemici di Dio) che fanno affidamento sulla loro ricchezza e potere per combattere gli uomini di Dio saranno sconfitti ed i fedeli erediteranno la terra.
Ciò è sottolineato nella storia di Qaroon, un ricco uomo, arrogante a causa della propria ricchezza e conoscenza, che però dovette affrontare una fine simile a quella del faraone.
Secondo l'esegesi coranica Nemouneh, la storie della sconfitta del faraone e di Qaroon contro Mosè (AS) sta a significare che né i ricchi, né i potenti miscredenti della Mecca (e di tutti i luoghi ed epoche) hanno il potere di impedire il piano di Dio di condurre i credenti alla vittoria.
Alcuni altri versetti della Surah Al-Qasas offrono lezioni sul Tawhid (monoteismo - Unicità di Dio), il Giorno della Resurrezione, l'importanza del Corano e la situazione dei miscredenti nel Giorno del Giudizio. Inoltre i versi contengono risposte ai pretesti addotti dai miscredenti che rifiutano di accettare l'invito del Santo Profeta (SW) verso la verità e la retta via.
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