Surah Al-Isra e i nove miracoli del Profeta Mosè
La Sūrah al-Isrā', conosciuta anche come Sūrah Subḥān o Banī Isrāʾīl, è una delle surah meccane (rivelate al Profeta alla Mecca) del Corano che si trova nel quindicesimo Joz' (sezione) del Libro Sacro. La surah è stata intitolata Al-Isra' (ascensione) in quanto menziona l'ascensione al cielo del Profeta Mohammad (SW) avvenuta dalla Moschea Al-Aqsa. È anche chiamata Surah Bani Isra'il perché racconta alcune parti della storia degli israeliti.
Il nome deriva dal primo verso in cui è menzionata l'ascensione del Profeta. Secondo alcuni hadith, la surah è anche chiamata "Bani Isra'il" (figli d'Israele), in quanto all'inizio e alla fine vengono raccontate le vicende degli israeliti. La Surah è inoltre chiamata "Subhan" poiché inizia con questa parola.
All'inizio della Surah, il Corano si riferisce ai Bani Israil e alla loro corruzione. Dio li avverte delle conseguenze e della punizione che li attende a causa di ciò. I versetti alla fine della Surah evidenziano 9 miracoli del Profeta Mosè (Che la pace sia su di lui), così come il suo dibattito con il faraone, l'annegamento del faraone e del suo seguito di coloro che lo seguir e la fuga di Bani Israil dall'Egitto.
Secondo il Corano il Profeta Mosè (SW) fece 9 miracoli:
Trasformò il suo bastone in un grande serpente, inserì la sua mano nel suo vestito, facendola diventare luminosa e brillante una volta tirata fuori, provocò tempeste, siccità, l'assalto di locuste, qummul (una specie di parassita delle piante) e rane contro i terreni agricoli, fece diventare l'acqua del Nilo rosso come il sangue, aprì le acque del Nilo (o del Mar Rosso) facendo annegare il faraone e il suo esercito.
L'Ayatollah Makarem Shirazi, autore dell'esegesi coranica "Nemouneh", considera le questioni dottrinali, etiche e sociali discusse in questa Surah molto utili per aiutare le persone a crescere in diverse aree.
La Surah affronta anche una questione filosofica legata al comportamento umano: la questione del libero arbitrio. Afferma che l'uomo può fare buone o cattive azioni e vedrà il risultato di esse. Quindi l'uomo ha il libero arbitrio di scegliere la sua strada.
(Vi abbiamo detto): "Se fate il bene, sarà a vostro vantaggio, se fate il male, è a voi stessi che lo fate. Quando la profezia della vostra seconda trasgressione si avvererà, la tristezza coprirà i vostri volti. Loro (i vostri nemici) entreranno nel tempio come hanno fatto la prima volta per causare la distruzione totale". (Versetto 7)
Tra le altre questioni menzionate in questa Surah ci sono la ragione dell'esistenza del giorno e della notte, l'essere grati a padre e madre, il fatto che ciò che l'uomo compie in questo mondo sarà riproposto nell'aldilà, la necessità di aiutare il prossimo ed evitare sprechi, avarizia e superbia.
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